lunedì 24 marzo 2014




James Lee Burke  Ti ricordi di Ida Durbin? ed. Meridiano Zero, euro 15.50

Un duro Robicheaux. Detective tagliato con l'accetta, scolpito nella pietra grezza. Con la grazia di un caterpillar si muove in una Louisiana carica di suggestioni e ricordi. Dal Generale Lee al segregazionismo, dai cajun alla mafia italiana. Gumbo, pellicani, sicari ebrei, poliziotti privati, poliziotti corrotti, magnaccia, religiose innamorate, famiglie potenti, belle sognanti che scompaiono per riapparire ciniche e spietate dopo anni. Questo è tutto il mondo di Burke. Bello lo stile, malinconico e pessimista come deve essere un vero noir. Accurate le parole. Toccanti le descrizioni dei paesaggi. Anche se l'aria e il vento profumano di un po' troppe cose, rimane sempre in perfetto equilibrio sul filo teso tra invenzione e maniera.
Sicuramente bisogna leggerne altri. Magari avendo la faccia di Tommy Lee Jones negli occhi e la musica dei Balfa Brothers nel lettore.

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