GEORGE PELECANOS, L'UOMO CHE AMAVA I LIBRI ED. SEM EURO 8,90.
Your name is Michael Hudson, you are in jail and you read a lot of books..
Ti chiami Michael Hudson sei i carcere e divori libri. Partecipi ai gruppi di lettura che Anna, la bibliotecaria, organizza. A te piace Anna e tu piaci a lei.Ti fanno uscire perché il detective privato Phil Ornazian, manipola le prove del tuo processo. Gli servi fuori. A lui serve sempre un uomo che gli deve un favore. Con un poliziotto in pensione rapinano trafficanti e papponi. Gente che non li denuncerà mai. Sei uscito e trovi Washington D.C. cambiata, tanto. Tutto ora è più pulito e curato : caffè, birrerie, negozi di fiori e librerie. Ti trovi un lavoro, leggi e righi dritto ma devi un favore, non te lo scordare.Ti coinvolgono come autista in "lavoretti" facili.Non vorresti ma vai. Anna viene a trovarti dove lavori. Tu vai nel suo quartiere: lei è felice con il marito ma ti tocca la mano. Sapete cosa vuol dire ma non siete fanciulli. c'è un mondo di scelte sagge da rispettare e le rispettate entrambi. Qualcosa va male. Un rapinato si vendica ma tu riesci a farla franca. Leggi e ti comporti bene, è quello che conta.
Una crime story onesta, scritta bene. Le tensioni razziali di Washington D.C. che contaminano anche il basket e il football, il crimine, i corrotti, i salvati e la letteratura, fuori e dentro il carcere.
E' un grande libro perché parla di altri libri. Ne parla bene, in modo garbato e intelligente.
Ora sto leggendo "Le cosse che portiamo" di Tim O'Brien più volte citato nel romanzo di Pelecanos.
Ecco, sotto l'ombrellone, mettete questo piccolo ma grande romanzo.
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