venerdì 29 maggio 2015



Il presidente deve morire. Come Nixon e Kissinger hanno organizzato la fine di Allende. Maurizio Chierici , ed Anordest, euro 12,90 



Tutto è già nel titolo. La storia è la stessa:quella 
raccontata dalla Verdugo, da Marambio, da  Skármeta, da Sepulveda, dalla Mayorga, da Prats,da Barbarani, da de Vergottini. Sempre uguale. La stessa vecchia, sporca storia. Quella di un popolo ritenuto bambino che, anche per una certa ottusità ideologica, non può decidere quale destino darsi, o meglio: la storia di una potenza che per non perdere i diritti di estrazione mineraria e il monopolio delle comunicazioni in un piccolo paese del cono sud del continente Latinoamericano, finanzia e incoraggia un colpo di stato che porta ad una dittatura che reggerà per lunghi diciassette anni. 
Approfondimenti sui personaggi storici, analisi sulle figure chiave. Qualche indecisione sui nomi ma è un buon testo.

La storia è sempre la stessa.

sabato 18 aprile 2015


SANTIAGO 544, Annamaria Fassio, Mondadori, euro 4,20

Trovato per sbaglio, un giorno, nella vetrina polverosa di un'edicola.

Sembra un gialletto. Non lo è. 
Una scrittura bella, seria,cattiva.Descrizioni accurate e clima storico ricostruito con perizia.

Potrebbe sembrare una storiella. Non lo è.


A cominciare dal titolo. 

E' il nome di una via? No.
E allora cos'è?
Andate a cercare ( negli atti della commissione Church o nei libri della Verdugo)  la storia dei cablogrammi inviati a Santiago prima della morte del Gen. Schneider e lo scoprirete da soli. 
O preferite cercare i nomi di spaventose sette segrete e delle patologie dei serial killer?

A seguire, dai nomi dei personaggi. 

Sembrano nomi inventati ed esotici vero? Non lo sono. Allora cosa sono?
Andate a cercare tra i partecipanti a una riunione, tenutasi, in un luogo della Virginia,  il 16 settembre 1970. Niente di segreto (V. fonti di cui sopra), tutto relativamente facile da reperire, ma a dirvelo non c'è gusto. E' bello scoprirlo da soli, se a uno va.
Se, invece, il massimo è guardare una prova di cucina in tv o appassionarsi ai bigliettini lasciati dall'assassino seriale di tranvieri pacifisti in una fredda città della Scandinavia  o in un paese assolato del mediterraneo, con cozze fresche e vino buono, allora è tutta un'altra storia: Santiago 544 sarà il nome di una qualche via ed Erik Peter Santorini il bislacco nome di un agente segreto.
"Non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti ", per gli Skiantos del 1987: un LP;  per molti: una triste constatazione.

Le potenze mondiali, in ogni fase storica, gestiscono il potere. 

Gli Stati Uniti, per la loro storia democratica, per il loro sistema di controlli, per la loro onestà di fondo, mantengono traccia (seppur parziale) dei documenti storici, anche di quelli che li inchiodano alle loro responsabilità politiche.
Sono coraggiosi, Chapeau ! 
Forse, è anche per questo che, nonostante le critiche alla loro politica estera, continuo ad amare questa grande nazione.

"Mi sai dire, Michelle (....) perché gli Stati Uniti sono l'unico paese al mondo mai travolto da un colpo di stato? 

Per nostra fortuna non abbiamo un'ambasciata degli Stati Uniti"
 (Secondo Maurizio Chierici, la battuta sarebbe di Bill Clinton. 
Dico Bill  " expresidentedegliStatiUniti"  Clinton ! )

..Ora, mentre preparate un piatto di tonnarelli ( trafilati al bronzo, mi raccomando!)  alle vongole veraci, provate, se vi interessa, a  indovinare il cognome di Michelle..












venerdì 10 aprile 2015


Dispacci (Dispatches) Michael Herr, Rizzoli, Bur, euro 9,90

Inspirare, espirare. 
Coraggio, stupidità, ingenuità, lealtà e persone.. e personaggi. Mitologici come "..Day Tripper, le cui cellule cerebrali erano disposte come le pietre preziose di un cronometro di lusso." Tragici, come le spie rimaste fedeli alla nuova frontiera Kennedyana "..ancora innamorati del loro capo morto,stroncato nel fiore dei suoi anni e dei loro;"

La condizione umana, la rabbia, la vita, la morte, la sconfitta.
"Il Vietnam era una stanza buia piena di oggetti letali, i vietcong erano ovunque contemporaneamente come un cancro ramificato, e invece di perdere la guerra pezzettino per pezzettino nel corso degli anni , noi la perdemmo velocemente in meno di una settimana."

La lettura produce le immagini, quelle di "Apocalipse Now " e di "Full Metal Jacket".


Recensioni non liricheggianti si trovano altrove. Qui si glorifica, baroccheggiando quanto basta, lo sforzo umano di mettere cuore e genio su carta.
Unico credo: Se non si è convinti di stare usando le parole più belle del mondo,della necessità di raggiungere con quelle parole un ordine eticamente perfetto che riempirà di ammirazione chi legge, non si sta credendo in ciò che si scrive.Non si può fare nulla in letteratura se non si parte dalla premessa fondamentale che si scrive per sedurre il lettore. ( L. Sepulveda "Raccontare, resistere").

Herr, le parole più belle del mondo, le ha usate. 

sabato 31 gennaio 2015


Le armi di ieri, (Las armas de ayer) Max Marambio, Mondadori, Le strade Blu, euro 17,50

Libro combattente, libro coraggioso.
Non risparmia commenti schietti e sinceri per Allende, per Miguel Enriquez.

Ritmo incalzante. Avventura e azione.
Salgari, Che Gevara, il comandante Pineiro, Fidel, Cuba, il M.I.R., I G.A.P.
Un Salvador Allende  maniaco delle cravatte e degli abiti, spiritoso anche l'11 settembre del 1973, quando cerca riparo dalle bombe sotto a un tavolo de la Moneda.
Un Enriquez maniaco della redazione di documenti e relazioni, che contesta Bob Kennedy ed è così gentile che, alla sua prima rapina,  chiede scusa e cerca di aiutare la donna caduta in terra.

Libro combattente, libro schietto.
Se ti lasci prendere dal ritmo, chiudi gli occhi e, in un finale alternativo, quella mattina di settembre, alla Moneda, arriva il Gen. Prats, con i suoi soldati a proteggere il Presidente  e a ristabilire l'ordine costituito. Come era successo il 29 giugno 1973 con "El Tanquetazo" del Col. Souper.
Ma Prats si era dimesso, al suo posto Pinochet..

La storia personale di Marambio, che corre in queste pagine, è poi un'avventura continua.

Bravo Marambio!





I giorni dell'arcobaleno, Antonio Skármeta , Einaudi Supercoralli, euro 19,00 
1988: Pinochet indice il referendum previsto dalle norme transitorie della costituzione predisposta  nel 1980.Volete Pinochet sino al 1997? Si o No?
Quando leggere è un piacere, saltano le possibili considerazione tecniche sul testo. 

Due storie portanti. 


La vicenda, in prima persona, di Nico Santos di padre rapito e di futuro incerto. Innamorato della sua bella Patricia, di origini italiane che studia alla Scuola Italiana. La sua scuola attaccata  dalla dittatura nelle figure del professore suo padre  e  del professor Paredes.
Elegancia, limpieza  y ligereza.

La storia, in terza persona, di Adrián Bettini padre di Patricia, pubblicitario tirato per la giacchetta da quelli del Si (i militari) e da quelli del No (i partiti dell'opposizione.. gli altri). Una storia borghese in un quartiere borghese. Una Santiago bella, colta eppure piegata da tanti anni di durezza e rassegnazione.
Belleza, delicadeza y finura.


Una storia importante

Il Cile è importante per noi italiani, noi lo siamo per i cileni, mi sembra. Continui rimandi culturali, culinari, architettonici. In un mondo alternativo, come in una geometria non Euclidea, i teoremi Italiani sono ancora ben considerati. Una parte di mondo ancora crede in noi, senza supponenza ma con ammirazione vera. Una parte di mondo che ha parlato sottovoce per secoli ma che, guardando in prospettiva i movimenti geopolitici, parlerà a voce alta tra non molto. Anzi, mi correggo, canterà a voce alta..canterà. Perchè il canto, frutto dell'unico vero linguaggio universale, la musica, è  per me simbolo di rispetto dei popoli, di sviluppo senza sfruttamento, di rispetto della natura, di rispetto dei deboli; è giustizia, equità, pace e prosperità per tutti.

"Erano i giorni dell'arcobaleno, finito l'inverno tornava il sereno". Nicola Di Bari

Ecco, quando le nazioni del Sudamerica avranno imparato a gestire al meglio le loro immense ricchezze e a poterne pienamente disporre, allora si esprimeranno in un canto. 

Per ora, godiamoci questo bellissimo libro, pieno di ironia, poesia e intelligenza. La storia di un paese lontanissimo e vicinissimo nello stesso tempo e che è nel cuore di tutti noi.  

Cachái?




giovedì 29 gennaio 2015





Salvador Allende, Baldini Castoldi Dalai Patricia Verdugo euro 7, 90



Calle Bucarest 187,  Santiago del Cile, Patricia Verdugo, euro 15,00









Gli artigli del Puma, Patricia Verdugo, euro 17,50








Stanchi del solito serial killer?
Volete un po' di vita reale?
Sangue vero, morti veri, complotti veri?
Venghino siori, venghino allora a fare un giro della morte da Santiago a Cauquenes, da La Serena  a Copiapò,  da Antofagasta a Calama, venghino siori.. il costo del biglietto? Passate alla cassa ,  un  ragazzo di Chicago, ve lo dirà al momento, secondo l'andamento del mercato!
I siori non gradiscono? Mi permettano di dire che i siori sbagliano, perchè qui nemmeno una goccia di sangue è gratuita, nessun orrore è posticcio, nessuna brutalità è figlia solo della mente dell'autore.
Tutta roba reale, genuina!

Come un ragno nell'ambra il complotto per deporre Allende mostra a tutti come è fatto un golpe, chi lo finanzia, chi lo promuove, chi lo attua. Corpo sezionato che svela il funzionamento del cancro.
Male innominabile presente nei tre libri della Verdugo, scritti dopo aver letto gli atti della commissione Church, quelli del rapporto Hinchey, quelli della declassificazione Clinton, quelli dell'informe Rettig e dell'informe Valech; partoriti dopo aver sentito i testimoni, i parenti delle vittime e i militari che scelsero di salvarsi l'anima  non facendo i carnefici di prigionieri inermi.
Nel primo, la precisa e glaciale descrizione di come si arrivò al golpe.
Nel secondo, la sua personale e dolorosa indagine per arrivare a scoprire chi avesse ucciso suo padre, l'Ing. Sergio Verdugo.
Nel terzo, le gesta della cd "Carovana della morte". Un elicottero Puma attraversa  il Cile trasportando militari armati sino ai denti. Il loro passaggio lascia una scia di morti, tra i quali l'Avvocato e giornalista Carlos Berger, marito dell'Avvocatessa Carmen Hertz che, per indagare sull'assassinio, si dimetterà da un posto di prestigio e alla fine arriverà alla verità.

Se si fa del male alla donna di un uomo, chiunque la tocchi, pagherà.
Se invece si fa del male all'uomo di una donna, pagherà il colpevole e il regime che lo protegge.
Questo hanno fatto Patricia e Carmen con una forza e una tenacia fuori dal comune. La loro battaglia ha innescato il fenomeno irreversibile de" I giorni dell'arcobaleno." 
Mai sottovalutare il potere della dea Atena.

Mai.

Mando un bacio lassù, a Patricia e uno qui, a Carmen.

Gracias.