venerdì 10 aprile 2015


Dispacci (Dispatches) Michael Herr, Rizzoli, Bur, euro 9,90

Inspirare, espirare. 
Coraggio, stupidità, ingenuità, lealtà e persone.. e personaggi. Mitologici come "..Day Tripper, le cui cellule cerebrali erano disposte come le pietre preziose di un cronometro di lusso." Tragici, come le spie rimaste fedeli alla nuova frontiera Kennedyana "..ancora innamorati del loro capo morto,stroncato nel fiore dei suoi anni e dei loro;"

La condizione umana, la rabbia, la vita, la morte, la sconfitta.
"Il Vietnam era una stanza buia piena di oggetti letali, i vietcong erano ovunque contemporaneamente come un cancro ramificato, e invece di perdere la guerra pezzettino per pezzettino nel corso degli anni , noi la perdemmo velocemente in meno di una settimana."

La lettura produce le immagini, quelle di "Apocalipse Now " e di "Full Metal Jacket".


Recensioni non liricheggianti si trovano altrove. Qui si glorifica, baroccheggiando quanto basta, lo sforzo umano di mettere cuore e genio su carta.
Unico credo: Se non si è convinti di stare usando le parole più belle del mondo,della necessità di raggiungere con quelle parole un ordine eticamente perfetto che riempirà di ammirazione chi legge, non si sta credendo in ciò che si scrive.Non si può fare nulla in letteratura se non si parte dalla premessa fondamentale che si scrive per sedurre il lettore. ( L. Sepulveda "Raccontare, resistere").

Herr, le parole più belle del mondo, le ha usate. 

sabato 31 gennaio 2015


Le armi di ieri, (Las armas de ayer) Max Marambio, Mondadori, Le strade Blu, euro 17,50

Libro combattente, libro coraggioso.
Non risparmia commenti schietti e sinceri per Allende, per Miguel Enriquez.

Ritmo incalzante. Avventura e azione.
Salgari, Che Gevara, il comandante Pineiro, Fidel, Cuba, il M.I.R., I G.A.P.
Un Salvador Allende  maniaco delle cravatte e degli abiti, spiritoso anche l'11 settembre del 1973, quando cerca riparo dalle bombe sotto a un tavolo de la Moneda.
Un Enriquez maniaco della redazione di documenti e relazioni, che contesta Bob Kennedy ed è così gentile che, alla sua prima rapina,  chiede scusa e cerca di aiutare la donna caduta in terra.

Libro combattente, libro schietto.
Se ti lasci prendere dal ritmo, chiudi gli occhi e, in un finale alternativo, quella mattina di settembre, alla Moneda, arriva il Gen. Prats, con i suoi soldati a proteggere il Presidente  e a ristabilire l'ordine costituito. Come era successo il 29 giugno 1973 con "El Tanquetazo" del Col. Souper.
Ma Prats si era dimesso, al suo posto Pinochet..

La storia personale di Marambio, che corre in queste pagine, è poi un'avventura continua.

Bravo Marambio!





I giorni dell'arcobaleno, Antonio Skármeta , Einaudi Supercoralli, euro 19,00 
1988: Pinochet indice il referendum previsto dalle norme transitorie della costituzione predisposta  nel 1980.Volete Pinochet sino al 1997? Si o No?
Quando leggere è un piacere, saltano le possibili considerazione tecniche sul testo. 

Due storie portanti. 


La vicenda, in prima persona, di Nico Santos di padre rapito e di futuro incerto. Innamorato della sua bella Patricia, di origini italiane che studia alla Scuola Italiana. La sua scuola attaccata  dalla dittatura nelle figure del professore suo padre  e  del professor Paredes.
Elegancia, limpieza  y ligereza.

La storia, in terza persona, di Adrián Bettini padre di Patricia, pubblicitario tirato per la giacchetta da quelli del Si (i militari) e da quelli del No (i partiti dell'opposizione.. gli altri). Una storia borghese in un quartiere borghese. Una Santiago bella, colta eppure piegata da tanti anni di durezza e rassegnazione.
Belleza, delicadeza y finura.


Una storia importante

Il Cile è importante per noi italiani, noi lo siamo per i cileni, mi sembra. Continui rimandi culturali, culinari, architettonici. In un mondo alternativo, come in una geometria non Euclidea, i teoremi Italiani sono ancora ben considerati. Una parte di mondo ancora crede in noi, senza supponenza ma con ammirazione vera. Una parte di mondo che ha parlato sottovoce per secoli ma che, guardando in prospettiva i movimenti geopolitici, parlerà a voce alta tra non molto. Anzi, mi correggo, canterà a voce alta..canterà. Perchè il canto, frutto dell'unico vero linguaggio universale, la musica, è  per me simbolo di rispetto dei popoli, di sviluppo senza sfruttamento, di rispetto della natura, di rispetto dei deboli; è giustizia, equità, pace e prosperità per tutti.

"Erano i giorni dell'arcobaleno, finito l'inverno tornava il sereno". Nicola Di Bari

Ecco, quando le nazioni del Sudamerica avranno imparato a gestire al meglio le loro immense ricchezze e a poterne pienamente disporre, allora si esprimeranno in un canto. 

Per ora, godiamoci questo bellissimo libro, pieno di ironia, poesia e intelligenza. La storia di un paese lontanissimo e vicinissimo nello stesso tempo e che è nel cuore di tutti noi.  

Cachái?




giovedì 29 gennaio 2015





Salvador Allende, Baldini Castoldi Dalai Patricia Verdugo euro 7, 90



Calle Bucarest 187,  Santiago del Cile, Patricia Verdugo, euro 15,00









Gli artigli del Puma, Patricia Verdugo, euro 17,50








Stanchi del solito serial killer?
Volete un po' di vita reale?
Sangue vero, morti veri, complotti veri?
Venghino siori, venghino allora a fare un giro della morte da Santiago a Cauquenes, da La Serena  a Copiapò,  da Antofagasta a Calama, venghino siori.. il costo del biglietto? Passate alla cassa ,  un  ragazzo di Chicago, ve lo dirà al momento, secondo l'andamento del mercato!
I siori non gradiscono? Mi permettano di dire che i siori sbagliano, perchè qui nemmeno una goccia di sangue è gratuita, nessun orrore è posticcio, nessuna brutalità è figlia solo della mente dell'autore.
Tutta roba reale, genuina!

Come un ragno nell'ambra il complotto per deporre Allende mostra a tutti come è fatto un golpe, chi lo finanzia, chi lo promuove, chi lo attua. Corpo sezionato che svela il funzionamento del cancro.
Male innominabile presente nei tre libri della Verdugo, scritti dopo aver letto gli atti della commissione Church, quelli del rapporto Hinchey, quelli della declassificazione Clinton, quelli dell'informe Rettig e dell'informe Valech; partoriti dopo aver sentito i testimoni, i parenti delle vittime e i militari che scelsero di salvarsi l'anima  non facendo i carnefici di prigionieri inermi.
Nel primo, la precisa e glaciale descrizione di come si arrivò al golpe.
Nel secondo, la sua personale e dolorosa indagine per arrivare a scoprire chi avesse ucciso suo padre, l'Ing. Sergio Verdugo.
Nel terzo, le gesta della cd "Carovana della morte". Un elicottero Puma attraversa  il Cile trasportando militari armati sino ai denti. Il loro passaggio lascia una scia di morti, tra i quali l'Avvocato e giornalista Carlos Berger, marito dell'Avvocatessa Carmen Hertz che, per indagare sull'assassinio, si dimetterà da un posto di prestigio e alla fine arriverà alla verità.

Se si fa del male alla donna di un uomo, chiunque la tocchi, pagherà.
Se invece si fa del male all'uomo di una donna, pagherà il colpevole e il regime che lo protegge.
Questo hanno fatto Patricia e Carmen con una forza e una tenacia fuori dal comune. La loro battaglia ha innescato il fenomeno irreversibile de" I giorni dell'arcobaleno." 
Mai sottovalutare il potere della dea Atena.

Mai.

Mando un bacio lassù, a Patricia e uno qui, a Carmen.

Gracias.




lunedì 29 dicembre 2014




L'ombra di quel che eravamo, La sombra de lo que fuimos,  Luis Sepulveda, TEA euro 8,00

Storia di ombre, quella del Cile.
Ombra nera di Condor, di elicotteri Puma in volo radente.
L'ombra esemplare di Letelier e della sua collega, l'ombra poetica di Jara, di Toha', di padre Jarlan del quartiere la Victoria.
Le dolorose ombre  di Nattino, Parada e Guerrero, poveri martiri decapitati.
Quelle di Ramirez e di Soria. 
L'ombra combattente del Segretario Generale del MIR, Miguel Enriquez.
Le ombre e i sospetti sulle morti di Pablo Neruda e Frei Montalva.
Le ombre leali del Gen. Renè Schneider, del comandate Araya, del Gen. Carlos Prats e di sua moglie, del Gen. Alberto Bachelet.

Ombre particolari sull' agguato al Col. Roger Vergara, al Serg. Espinoza e sull'uccisione dell'ex ministro Zujovic.
Ombre inquietanti sull'incidente occorso al Gen. Oscar Bonilla, uomo di scrupoli e di visione sociale, caduto con il suo elicottero. Ombre sinistre sulla successiva morte dei tecnici francesi mandati, in elicottero, a indagare proprio dalla ditta che quell' elicottero aveva costruito. I diplomatici d'oltralpe  rabbrividirono.
Ombre così lunghe da lambire, forse, Olof Palme.

L'oscuro malessere che stroncò il Gen. Augusto Lutz.
L'ombra buona del soldato Carlos Carrascosa, ucciso a Villa Grimaldi perché  tenero con i "detenuti".
L'ombra resistente di Bernardo Leigthon, ferito a Roma assieme alla moglie.
L'ombra cara di Patricia Verdugo che tanto indago' sulla morte del padre, l'ingegnere democristiano Sergio Verdugo, ucciso in Calle Dieciocho, 229 con la tortura del Submarino.

Nel bel libro di Sepulveda l'ombra, invece, è Pedro Nolasco. Militante arcaico e indomito. Uscito indenne da mille scontri e battaglie.
Un 'ultima azione. Uno sviluppo impredevibile. Il caso, la sfortuna o la fortuna?
Sopapillas pasadas, navegados, gli errori del passato: disastrose occupazioni di fabbriche, sogno utopico, diventato incubo, del terribile "socialismo reale" romeno; pioggia, ispettori di polizia onesti, dollari dimenticati, dollari esportati e una nostalgica, struggente Santiago sullo sfondo.
"Non fidarti mai della memoria perché è sempre dalla nostra parte: abbellisce le cose atroci, addolcisce quelle amare, fa luce là dove c'erano solo ombre".
Storia di ombre, quella del Cile. Sono passati quarantuno anni o quarantuno minuti?






mercoledì 10 dicembre 2014



Ritratto di gruppo con assenza, Luis Sepulveda TEA, Euro 8,00

Piccole storie per cercare di attraversare questi tempi senza perdere la memoria.
Fioche luci nelle strade nebbiose del Cile moderno. Rapide note per noi tutti, qui, alla periferia dell'Impero.
Tornare e ritrovare spazi vuoti nelle foto.Tornare e scoprire che l'assenza di memoria brucia più del dolore inflitto. 
Martedì, 11 settembre 1973, il giorno in cui qualcuno decise che il popolo Cileno non poteva scegliere, liberamente, la forma del suo governo. 
Morì il presidente nel suo palazzo. Morirono giovani e morirono vecchi, uccisero comunisti e generali, ammazzarono socialisti e poeti, eliminarono democratici cristiani e preti.
Dura lezione fu il Cile.
Il New York Times, dopo il discorso di Kissinger del 16 settembre 1970,  aveva scritto di  "Spaghetti italiani in salsa Cilena".
Da noi, qualcuno non capì quanto fosse vicino, il Cile.
Giovedì, 16 marzo 1978, molti lo scoprirono ricontrollando sulla cartina geografica.

lunedì 1 dicembre 2014



"Pioggia al neon" James Lee Burke ed. Meridiano Zero euro 8,90 


Primi passi del nostro Dave, ancora poliziotto a New Orleans, assieme a Clete Purcel.
Magnifiche descrizioni di paesaggi; fiori, colori, profumi, albe e tramonti.
Il Sud è in lui. Sud di tutto il continente Americano ( sud e centro America): Colombia, Nicaragua e le sporche vicende politiche che conoscemmo qualche anno fa, comprese.
Lettura di noir serio, impegnato. Incubi di alcolismi ricorrenti, di nazionalismi imbarazzanti. L'America inconsueta, più umana, più alla portata, ha i visi di Robicheaux e di Purcel, gli stessi che ci accompagnano in questo viaggio sporco tra le contraddizioni possenti di questo grande, grandissimo paese.
Un paese mito che ha pervaso le nostre coscienze, ha contaminato i nostri sogni, a volte amplificandoli e rendendoli più belli, a volte mutandoli in incubi, come nel 1963, nel 1973 o nel 1976.
Ma l'America che amiamo è quella di Dave e Clete, del loro Sud interno e interiore. Del loro essere terroni cajun, cacciati dal Canada dagli inglesi e obbligati a vivere nelle paludi, sperando nella loro naturale decimazione.
Ma il terrone, si sa, è tosto, il redneck invincibile. 
Il cajun mangia ostriche, beve birra e poi ti invita ballare in mezzo agli alligatori, alla malaria e alle zanzare.

In Dixie Land I'll take my stand, to live and die in Dixie

Que viva Dave Robicheaux!  

Que viva  Cletus Purcel!